Dopo Piacenza, Nardò. Cantù prosegue il suo campionato ad alta voce piegando al Pala Fit Line la squadra pugliese con il punteggio di 69-60. Come spesso avviene il più ispirato dei suoi, Grant Basile ha trascinato alla vittoria la squadra che, dall’inizio alla fine, ha avuto le redini del risultato in mano. La squadra di coach Nicola Brienza continua a restare al secondo posto con 28 punti insieme con Udine e a due punti dalla capolista Rimini.
PRIMO QUARTO – Nardò prova a mettere in difficoltà i canturini ma poi questi ultimi si rimettono in carreggiata con Baldi Rossi e l’ex Casale Valentini che fissano il risultato dei primi dieci minuti sul 19-13.
SECONDO QUARTO – Moraschini e Burns tengono Cantù in mare aperto spingendola alla doppia cifra di vantaggio. Nardò reagisce sino quasi ad annullare il vantaggio portandosi a un solo punto di distacco. Otto punti di Basile mantengono i padroni di casa avanti di dieci punti all’intervallo lungo: 39-29.
TERZO QUARTO – Hogue fa allungare ulteriormente Cantù, Nardò cerca di reagire ma non riesce a riavvicinarsi. Il terzo quarto sorride ancora alla squadra di casa con il punteggio di 52-42.
ULTIMO QUARTO – Cantù cerca di chiudere i conti ma Nardò non si dà per vinta e giunge addirittura a un solo possesso di ritardo. Hogue e De Nicolao, però, mettono il punto esclamativo fissando il punteggio sul 69-60.
TABELLINO
ACQUA SAN BERNARDO CANTU’- HDL NARDO’ 69-60
CANTU’: Basile 26, Hogue 16, Riismaa 7, Valentini 6, Burns 4, Piccoli 3, Baldi Rossi 3 , Possamai 3, De Nicolao 2, Moraschini 2, Beltrami, Viganò.
Tiri liberi: 15 su 25, rimbalzi 40 (Basile, Hogue 8), assist 17 (De Nicolao 8)
HDL NARDO’: Stewart jr 12, Iannuzzi 11, Mouaha 10, Woodson 9, Nikolic 9, Zugno 8, Ebeling 1, Donadio, Rapetti, Kebe.
Tiri liberi: 10 su 16, rimbalzi 24 (Iannuzzi 8), assist 19 (Woodson 6)
POSTGARA
NICOLA BRIENZA (CANTU’): “Sono molto contento di questa vittoria, avevo chiesto alla squadra di provare a fare una prestazione superlativa in difesa e per ampi tratti di gara ci siamo riusciti. Tutti hanno portato il loro mattoncino, voglio spendere due parole su Piccoli e Riismaa, che hanno dato il segnale agli altri compagni che sono stati bravi a fare altrettanto, sul tipo di partita che avremmo dovuto fare, oggi era una giornata in cui eravamo in condizioni particolari e sapevamo che avremmo fatto fatica, abbiamo di fatto giocato senza guardie, Moraschini oggi ha stretto i denti ma non sarebbe dovuto nemmeno essere della partita, abbiamo fatto un buon lavoro su Woodson che in questa stagione ha fatto ottime partite , invece siamo riusciti a costringerlo ad avere pessime percentuali, finiamo il girone d’andata a due punti dalla prima e ora dobbiamo lottare nel ritorno come pazzi per i nostri obiettivi”.